Nuova Riveduta:

Esodo 20:11

poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.

C.E.I.:

Esodo 20:11

Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.

Nuova Diodati:

Esodo 20:11

poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si riposò; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno di sabato e l'ha santificato.

Riveduta 2020:

Esodo 20:11

poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.

La Parola è Vita:

Esodo 20:11

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Esodo 20:11

poiché in sei giorni l'Eterno fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò ch'è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò l'Eterno ha benedetto il giorno del riposo e l'ha santificato.

Ricciotti:

Esodo 20:11

In sei giorni infatti il Signore fece il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e nel settimo giorno si riposò; per questo, benedisse il Signore il giorno del sabato, e lo dichiarò santo.

Tintori:

Esodo 20:11

perchè in sei giorni il Signore fece il cielo e la terra, il mare e quanto in essi si contiene, e nel settimo giorno si riposò. Dunque il Signore ha benedetto il giorno del sabato e lo ha santificato.

Martini:

Esodo 20:11

Imperocché in sei giorni fece il Signore il cielo e la terra, e il mare, e quanto in essi si contiene, e riposò il settimo giorno: per questo il Signore benedisse il giorno di sabato, e Io santificò.

Diodati:

Esodo 20:11

Perciocchè in sei giorni il Signore fece il cielo e la terra, e il mare, e tutto ciò ch'è in essi, e si riposò al settimo giorno; perciò, il Signore ha benedetto il giorno del riposo e l'ha santificato.

Commentario abbreviato:

Esodo 20:11

3 Versetti 3-11

I primi quattro dei dieci comandamenti, comunemente chiamati la PRIMA tavola, ci dicono del nostro dovere verso Dio. È esatto metterli prima, poiché l'uomo ha avuto un Creatore da amare, prima ancora di avere il prossimo da amare. Non c'è da aspettarci che chiunque è sincero con suo fratello, sarà falso verso il suo Dio. Il primo comandamento riguarda l'oggetto del culto, JEHOVA e Lui solo. Qui è proibito il culto alle creature. Qualunque cosa diminuisca l'amore perfetto, la gratitudine, la riverenza o il culto verso Dio, va contro questo comandamento. Qualsiasi cosa fate, fatela tutto a gloria di Dio. Il secondo comandamento riferisce del culto che dobbiamo rendere al Signore nostro Dio. Ci è impedito di fare qualsiasi immagine o rappresentazione della Deità, in qualsiasi forma o a qualsiasi scopo, o tributare culto a qualsiasi creatura, immagine o rappresentazione. Ma l'importanza spirituale di questo comando si estende molto più in là. Qualsiasi tipo di superstizione è qui proibita, cosiccome l'utilizzo di vane invenzioni umane nel culto a Dio. Il terzo comandamento riguarda il modo di tributare culto, che è con tutta la riverenza e la serietà possibile. Sono proibiti tutti i giuramenti falsi. Tutto quelli che con leggerezza si appellano a Dio, o i profani che maledicono sono una orrenda offesa a questo comando. Non importa se si tratta di parlare di Dio o delle cose sacre, o cose simili a queste: esse vanno contro questo comandamento e non c'è affatto alcun vantaggio, onore o piacere in loro. Il Signore riterrà colpevole colui che usa il suo nome in vano. La forma del quarto comandamento, "Ricordati", dimostra che il comandamento non fu dato solo adesso, ma esso era conosciuto già da prima. Un giorno dei sette deve essere santificato. Sei giorni sono assegnati per gli affari terreni, ma non bisogna mai trascurare il servizio di Dio e l'attenzione alle nostre anime. In quei giorni dobbiamo fare a tutti i nostri lavori e nessuno di essi è permesso nel giorno sabato. Cristo permette di fare opere irrimandabili di carità e di pietà, poiché il sabato è stato fatto per uomo e non l'uomo per il sabato, Marco 2:27, ma sono proibiti tutti i lavori di lusso, di vanità o per gratificare se stesso in qualsiasi modo. Il fare commercio, pagare i salari, saldare i conti, operare negli affari, studiare, fare visite trascurabili, viaggiare o conversare alla leggera non si addice in questo giorno santo al Signore. La pigrizia e l'indolenza possono essere un riposo carnale, ma non un riposo santo. Il sabato del Signore dovrebbe essere un giorno di riposo dal lavoro terreno e un dedicarsi al servizio di Dio. I vantaggi del rispetto di questo giorno santo non solo giovano alla salute e alla felicità umana per mezzo del tempo che si dedica all'anima: ecco l'eccellenza di questo comandamento. Il giorno è benedetto; gli uomini sono benedetti da esso e in esso. Il beneficio e la guida per santificarsi non è solo limitati al settimo giorno, ma è propria del giorno di sabato.

Riferimenti incrociati:

Esodo 20:11

Eso 31:17; Ge 2:2,3; Sal 95:4-7; Mar 2:27,28; At 20:7

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata